Nel 2010 termino la Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Università di
Bologna), iscrivendomi successivamente all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Venezia.
Nel 2015 ottengo la Specializzazione in Ortognatodonzia
(Università di Varese) e nel 2016 il riconoscimento svizzero come specialista in
ortodonzia.
Durante la specializzazione maturo esperienze professionali in pedodonzia
(odontoiatria pediatrica), ortodonzia (intercettiva, fissa, linguale e con
allineatori),
gnatologia e disturbi del sonno, interessandomi particolarmente
allo studio delle vie aeree in relazione a terapia ortodontica e pubblicando le mie ricerche su
riviste scientifiche internazionali.
Nel 2020 concludo il Master in Ortodonzia Linguale dell’Università di Padova e nel 2022 intraprendo il mio percorso formativo in ortodonzia secondo la filosofia del Prof. Sato, approfondendo le mie conoscenze in ambito gnatologico, osteopatico e posturale.
Dal 2014 lavoro come libero professionista con esclusivo interesse per l’ortodonzia,
mantenendo attivo l’aggiornamento con corsi e congressi in Italia e all’estero.
Socio SIDO (Società Italiana di Ortodonzia), EOS (European Orthodontic Society) e ANDI (Associazione
Nazionale Dentisti Italiani).
L'ortodonzia (ortognatodonzia) è la branca dell'odontoiatria che studia le anomalie di costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari, denominate malocclusioni. Ha lo scopo di prevenire, correggere o attenuare tali anomalie, migliorando funzione masticatoria ed estetica, sia del viso che del sorriso, con ripercussioni su pronuncia, respirazione e postura.
Un ortodontista è un dentista (odontoiatra) che, dopo la Laurea in Odontoiatria, ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Ortognatodonzia, dedicandosi per un periodo di tre anni a diagnosi, prevenzione e trattamento delle anomalie dento-facciali.
Si consiglia una prima visita ortodontica dai 3 ai 6 anni. Lo scopo è di intercettare disarmonie scheletriche e dentali che difficilmente possono essere risolte in seguito. Una visita in età precoce è importante anche per verificare lo stato di salute orale e le procedure di igiene, oltre ad essere l’occasione per instaurare un buon rapporto con l’ambiente odontoiatrico.
In questa fase si parla di terapia intercettiva, la quale interviene in dentizione mista (in presenza di denti da latte e permanenti). Ha l’obiettivo di guidare lo sviluppo scheletrico, semplificando o riducendo i tempi di un trattamento successivo. Un numero limitato di casi richiede questo tipo di intervento, l’indicazione viene data dall’ortodontista.
Il trattamento avviene a permuta completata (in presenza di tutti i denti permanenti) ed è finalizzato a portare ogni dente in una posizione ideale, in armonia con labbra, guance e lingua. Una pregressa terapia intercettiva facilita notevolmente questa fase di trattamento.
Si può iniziare un trattamento ortodontico a qualsiasi età. L’obiettivo è l’allineamento dei denti ed il miglioramento di problematiche funzionali che coinvolgono salute gengivale, articolazioni temporo-mandibolari e muscolatura masticatoria. Può essere inoltre di supporto a riabilitazioni implanto-protesiche e a trattamenti parodontali.
In età precoce, corregge disarmonie scheletriche e dentali che possono evolvere ed aggravarsi nel tempo. Si avvale di apparecchiature mobili e fisse.
Sfrutta apparecchiature metalliche o in materiale ceramico, che modificano la posizione dei denti per ottenere una corretta occlusione. Utilizza forze meccaniche, quali fili ortodontici, molle ed elastici.
Corregge la malocclusione tramite un apparecchio fisso invisibile, perchè applicato sulla superficie interna (linguale) dei denti. Lavora come un apparecchio convenzionale (applicato sulla superficie esterna dei denti), senza però un disagio estetico in corso di trattamento.
Consente l’allineamento dei denti con apparecchiature fisse invisibili. Utilizza fili ortodontici applicati direttamente sulla superficie interna (linguale) dei denti, con minimo ingombro e massimo comfort per il paziente.
Permette terapie senza componenti metalliche. Consiste in una serie di mascherine trasparenti rimovibili (allineatori), indossate a tempo pieno, che offrono comfort, semplicità di igiene orale e trattamenti pressoché invisibili.
Si occupa di disordini cranio-mandibolari, definiti “sindrome algico-disfunzionale con interessamento delle articolazioni temporo-mandibolari e/o dei muscoli masticatori”, come in alcuni casi di bruxismo (digrignamento). Spesso si avvale di bite (apparecchi mobili) e talvolta presenta relazioni con la postura.